Oltrepassiamo la frontiera abbastanza velocemente facendo lo slalom, in territorio turco, fra venditori di pane.
L'autostrada in Grecia oltrepassa paesaggi bellissimi e totalmente immersi nel verde. Vediamo numerosi cartelli con l'indicazione "Attenzione agli orsi". Ogni 100 km circa ci sono i caselli in cui si paga il pedaggio in base alla tipologia di mezzo; le moto, la categoria che paga meno, pagano € 1,70
Piccola curiosità: in un paio di occasioni la polizia ha fatto deviare il traffico autostradale in una mega pozzanghera a lato strada, pensiamo per disinfettare i mezzi. Il passaggio comunque è stato poco agevole per via della quantità di acqua (sporca) presente al suo interno, che arrivava a metà altezza delle ruote.
In serata raggiungiamo il porto di Igoumenitsa alla ricerca del traghetto per Ancona. I traghetti sono due, alle 20 ed alle 23 ma sono entrambi pieni. Posto per la moto ci sarebbe ma mancano i posti per i passeggeri anche per il passaggio ponte. Insistiamo un po' ma nulla da fare. Decidiamo pertanto di acquistare i biglietti per la serata di domani e cerchiamo un hotel in città; domani faremo la prima vera giornata di ferie, senza sveglia e senza fretta, pasteggiando a pesci e vino bianco nella vicina spiaggia, fra dormite e bagni. Meno male che le navi non avevano più posto.
Serata a spasso per la città e cena a base di pesce sul lungo mare. Finalmente qualcosa di buono da mettere sotto i denti al posto del solito riso in bianco e carni molto speziate.
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