mercoledì 6 agosto 2014

Tappa 06: Amasya - Agri - km 740



Partenza alle ore 08.45 in direzione est lungo quella che finora è certamente la strada più bella percorsa.






Approfittiamo della pausa colazione per fare conoscenza con un gruppo di locali i quali ci offrono una specie di pizza locale e parliamo con un maestro figlio del gestore del distributore con cui ci intratteniamo in una piacevole conversazione; nell'adiacente officina controlliamo la pressione delle gomme; non avendo un compressore professionale gli operai ed i curiosi si fanno in quattro per aiutarci utilizzando un loro compressorino a 12 volt collegando alla presa della loro auto.



la statale E8 si snoda sinuosa attraverso le montagne, l'asfalto è pressoché perfetto tranne in alcuni posti in cui è in rifacimento caratterizzati da buche e da tratti sterrati che ci costringono a velocità intorno ai 20-30 km/h.



La strada percorsa in giornata ci porta su di un altipiano situato a quote molto elevate che vanno dai 1600 a 1800 mt con punte fino al 2100; la temperatura scende repentinamente fino a toccare i 19 gradi e fa un certo freschino.











Lungo la strada vediamo i primi segni di povertà in Turchia con baracche fatiscenti mezze diroccate abitate da intere famiglie di pastori.
Ai bordi della strada abbiamo potuto osservare infatti un enorme quantità di mandrie e greggi di pecore e capre.



Strani limiti di velocità







Arriviamo ad Agri verso le 19,30 quando ormai è praticamente notte, prendiamo possesso di una meravigliosa camera nell'hotel Cenas 4 stelle, alle porte della città.

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