mercoledì 13 agosto 2014

Tappa 13: Turkmenabat – Bukhara – km 150



Dopo svariati tentativi di uscire dalla città, finalmente troviamo la rotta per l'Uzbekistan.
Il confine è distante appena una manciata di km ed il panorama attorno a noi non cambia, arido e deserto.







Paghiamo una tassa in uscita da Turkmenabat, per attraversare uno stupidissimo “ponte” formato da chiatte moventi sul fiume.
Dopo una mezzoretta arriviamo in dogana; l'uscita dal Turkmenistan ci assorbe circa 45 minuti, con i soliti e continui controlli ai passaporti e la consueta domanda se portiamo con noi armi o droga. Parecchie fotografie ci vengono cancellate dalla macchina fotografica da un solerte poliziotto; soprattutto quelle del ponte, neanche avessero chissà quale segreto da nascondere. Ci vengono anche perquisiti i bagagli a mano, rovistando con le loro manacce nei nostri indumenti. Le lunghe attese sono snervanti ma permettono di conoscere parecchia gente. Oggi è la volta di un gruppo di ragazze norvegesi che si spostano fra gli “Stan” in taxi ed un giovane tedesco che viaggia in bicicletta dalla Germania all'Australia in appena un anno, grandissomo.
Le lungaggini proseguono nella parte Uzbeka ancora più a lungo con i soliti controlli personali ed alla moto. Ci viene anche rilevata la temperatura corporea. Qua la domanda più frequente è se portiamo medicinali; ovviamente neghiamo.
Dopo 3,5 ore siamo in territorio uzbeko. Dobbiamo però rivedere i piani; data la lunga attesa e la perdita di tempo decidiamo di modificare il tragitto, facendo sosta a Bukhara, distante 100 km dal confine e proseguire domani verso Samarcanda.





La visita della città ci assorbe per tutto il pomeriggio e la sera; la città pullula di bellissimi tappeti in seta in vendita. Vediamo anche la tessitura in diretta eseguita da parecchie operatrici al telaio.





Ci viene anche fatta un'intervista per un giornale nazionale della capitale Tashkent in cui ci chiedono il parere sulla città, sulla popolazione e sui monumenti locali. La città è veramente favolosa.



















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