lunedì 25 agosto 2014

Tappa 25: Trazbon - Osmancik - km 495



La nave attracca puntuale ed iniziano le consuete operazioni doganali.
Ci mettiamo in coda per il controllo passaporto e la vidimazione della carta verde assicurativa; insieme agli altri motociclisti, una volta completato il controllo delle carte, ci sediamo all'ombra accanto alle moto per il controllo dei bagagli. Aspettiamo diverse decine di minuti senza che nessuno si avvicini a noi. Fa molto caldo ed il capo dei funzionari doganali ci offre alcune bottigliette di acqua fresca, bene, ma pensiamo che le operazioni vadano per le lunghe.
Dopo 10 minuti lo stesso funzionario si avvicina al gruppo motociclisti e senza farcelo capire ma in maniera assolutamente diretta ci chiede 10 dollari a testa per poter andarcene senza subire i lunghissimi controlli ai mezzi ed ai bagali. I romeni pagano subito la cifra richiesta, noi offriamo 5 dollari; va bene così, il funzionario ci spiega come uscire dal porto e siamo fuori. Certo che ci aspettavamo di ricevere richieste di regalini nei vari "Stan", peraltro mai ricevute, ma mai in Turchia, una nazione che vorrebbe entrare in Europa ed una delle più evolute fra quelle attraversate.

Riusciamo a ripartire solamente verso le 11 e proseguiamo per 300 km su una bellissima strada a 2 corsie per senso di marcia lungo il Mar Nero, davvero molto piacevole da guidare.






Pausa pranzo in un localino fronte spiaggia



Proseguiamo verso Istanbul dove dovremo arrivare domani e lasciarcela alle spalle proseguendo verso la Grecia.

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