Samarcanda è una delle più antiche città del mondo, che ha prosperato per la sua posizione lungo la Via della seta, la maggiore via commerciale di terra tra Cina ed Europa.
Un tempo Samarcanda fu la città più ricca dell'Asia centrale e per la maggior parte della sua storia fece parte dell'Impero persiano. Fondata circa nel 700 a.C., era già capitale sotto gli Achemenidi di Persia quando Alessandro Magno (nella zona conosciuto come Iskander Khan) la conquistò nel 329 a. C.
A Samarcanda si trovano alcune fra le più notevoli costruzioni dell'Architettura islamica. Nel 2001 la città è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO.
Uno dei più rilevanti siti d'Asia Centrale, se non uno dei più importanti del mondo intero, è il Registan, che fu il centro della Samarcanda medievale. Consiste di tre grandi corpi di fabbrica (madrasa), che formano tre lati di una vasta piazza.
Visitiamo parecchi monumenti tra cui la Moschea di Bidi Khanum ed il suo mausoleo (moglie di Tamerlano), Shah-i Zinda una vasta necropoli sulle alture della città, il mausoleo di Gur-e Amir sepolcro del sanguinario conquistatore Tamerlano e dei suoi seguaci, il gran bazar con tutto il suo casino e tante altre testimonianze storiche di questa antica città
La forza della religione islamica è notevole durante le giornate sono molti i momenti dedicati alla preghiera, divisi tra uomini donne si chiudono in un mesto rituale dal sapore suggestivo.
Un grande leggio in pietra troneggia padrone nella piazza della moschera a simbolo di questa forza religiosa.
Tomba di Tamerlano e dei suoi seguaci
Statua a lui dedicata
Nel caldo della città molti bambini si rinfrescano buttandosi nella fontana uno spettacolo insolito ma suggestivo che fa pensare.
Domani partenza all'alba per una impegnativa tappa che ci porterà nella città di Khiva.
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