Giornata intensa quella che ci attende, partiamo in direzione del deserto Giordano del Wadi Rum, le strade iniziano ad essere costeggiate da immense distese sabbiose e fanno comparsa i primi cammelli è la nostra prima esperienza nel deserto per cui siamo molto emozionati.
Non è insolito trovare per strada mezzi dell'esercito pronti per ogni evenienza.
Arriviamo nell'ultimo paesino prima che il panorama si faccia completamente desertico qui depositiamo le moto e proseguiamo con un mezzo più adeguato a queste meravigliose dune sabbiose.
Ci viene assegnato un Beduino come guida che ci accompagnerà per tutta questa esperienza iniziata subito a casa sua con il rituale del te.
... Pronti si parte!! .... turbante legato non resta che avventurarci.
Chilometri e chilometri di immense distese rocciose alternate da soste in cui ci si può rinfrescare e vedere le meraviglie che questa terra apparentemente inospitale offre a che osa avventurarsi.
La sabbia ha un colore aranciato bellissimo è soffice più del borotalco.
Qualche canion scavato dal tempo ci offre una passeggiata avventurosa in cui dobbiamo arrampicarci tra stretti massi caduti ed erosi.
Verso le 13 ci fermiamo per la sosta pranzo a casa dei genitori della nostra guida, loro sono nomadi del deserto ad abitano per tutto l'anno tra le sue dune e ed i suoi infiniti silenzi. Nella spaziosa tenda oltre ai suoi genitori abitano i suoi fratelli e sorelle 12 in totale di cui alcuni ancora molto piccoli; non vanno a scuola e non hanno alcuna istruzione il loro destino è di essere beduini di vivere nel deserto allevando bestiame.
Come nella migliore tradizione partita Italia contro Beduini (finita 7 a 1 per noi)
Un sincero ringraziamento a questa famiglia davvero speciale che vive di cose semplici in condizioni assolutamente proibitive ma la cui ospitalità supera di gran lunga ogni aspettativa.
Prosegue la nostra visita tra i ruderi della casa di Laurence d'Arabia per poi passare alle rocce dalle forme più particolari e bizzarre.
Mentre noi ci avventuriamo in queste meraviglie le guide che attendono il tempo delle nostre visite riposano stremate... ma quelli stremati dovremmo essere noi!!
Verso sera arriviamo al campo base dove passeremo la notte nelle tende.
Da qui ci godiamo uno splendido tramonto nel silenzio, dove l'occhio si perde nell'infinito dai colori sfumati ed il vento caldo ci accarezza la pelle è come essere presi in braccio dall'intero universo.
Prima della cena ci sediamo accanto al fuoco per il rituale del te mentre le note della chitarra si perdono tra le dune.
La cena è davvero buonissima, vengono cotte verdure, riso e pollo direttamente sotto terra tra le braci ardenti.
La notte si conclude sdraiati sulla cima di una morbida duna sabbiosa osservando il cielo cospargersi di innumerevoli stelle e mentre i nostri occhi lentamente si chiudono noi siamo illuminati dal loro brillare senza tempo.
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