Come scritto in precedenza a Lee Vining inizia la salita che ci porterà agli oltre 3.000 metri del Tioga Pass. La strada è bellissima, lontano ricordo delle nostre strade montane. Non ci sembra nemmeno di salire, strada larghissima, senza tornanti ma con qualche curva di ampio raggio.
La vetta corrisponde anche con l'ingresso del parco di Yosemiti. Il biglietto per la moto (così come negli altri parchi) costa 20 dollari e dà la possibilità di permanere nel parco (oppure uscire e rientrare) per 7 giorni.
Da questo punto percorriamo 200 km all'interno del parco sulla strada più bella percorsa finora. Le soste per le foto sono moltissime. La temperatura è molto bassa, se ieri nella Dead Valley c'erano 40 Gradi Centigradi, oggi ne abbiamo 30 di meno.
Notiamo decine di segnali stradali "pericolo attraversamento orsi". Non ne vediamo ma in compenso fotografiamo un bel cervo (o cerbiatto).
Saliamo sul Glacier Point da cui si gode un ottimo panorama sul parco.
Usciamo dal parco e percorriamo le ultime decine di miglia in direzione oceano Pacifico.
Visto l'orario decidiamo di fermarci a Santa Cruz, territorio di parecchi surfisti. E' presente un bel luna park con decine di locali in cui poter fare cena (solo americanate schifose); optiamo per una pizza che sbaferemo in motel.
Ci separano ormai solo 80 miglia da San Francisco dove domattina alle 10.00 abbiamo appuntamento dal noleggiatore dell'Harley (il noto Eagle Rider) per (purtroppo) la restituzione della moto.
PS abbiamo notato lungo l'autostrada un paio di bisonti americani pascolare tranquilli. Sono veramente enormi!! Purtroppo non abbiamo la foto.
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