Maglietta, felpa, tuta da moto ed antipioggia. Questo è il materiale di partenza per la tappa di oggi, percorsa interamente sotto una pioggia molto intensa, nebbia, freddo (temperature intorno ai 16-17 gradi), vento forte ed Oceano in tempesta. Condizion climatiche tipiche dell'Irlanda o della Scozia, non certo di una nazione come la Spagna.
Fortunatamente la giornata di oggi non prevede molti chilolmetri, visto che abbiamo in programma la visita a Finisterre, luogo di arrivo del Camino de Santiago e la capitale della Galizia, Santiago. Causa forte maltempo dobbiamo necessariamente saltare la visita alla Costa da Morte, una costa a strapiombo sull'Atlantico e con parecchi chilometri di sterrato; pazienza, sarà per la prossima volta.
Verso mezzogiorno arriviamo al faro di Finisterre.
Foto d'obbligo con il simbolo del km 0 del Camino.
Altri simboli del Camino: il luogo in cui vengono appesi alcuni indumenti utilizzati dai pellegrini nel corso della camminata ed il luogo dove di consuetudine ne vengono bruciati altri. Causa pioggia, ovviamente, il fuoco era spento.
A circa 40 chilometri da Santiago, troviamo una tipica trattoria galiziana dove abbiamo gustato piatti tipicamente invernali e cucinati con cura. A soli 10 Euro a testa ci è stato servito un ricco menù a base di minestrone di verdure, bollito misto con verure (purtroppo avanzato), torta al cioccolato, birretta, caffè ed ottima acquavite spagnola.
Nel pomeriggio arriviamo, bagnati, infreddoliti e stanchi nella capitale Santiago de Compostela che visitiamo dopo una doccia calda e ristoratrice; il centro storico è molto curato, ricco di piccole Vie lastricate che conducono alla grande Cattedrale, ora con la facciata in ristrutturazione.
Seguono altre foto di Santiago:
Passiamo la serata in albergo ad asciugare gli indumenti utilizzati oggi bivacando prelibatezze spagnole acquistate nel vicino supermercato.
Domani, tempo permettendo, entreremo per la prima volta nella nostra vita in Portogallo, facendo tappa a Fatima.
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