Sveglia alle ore 7.00 ma riusciamo a partire solamente alle 9.00 dopo una buona colazione ed il fatto del dover essere andati a recuperare la moto, ieri sera posteggiata in un campo di proprietà dell'hotel recintato ma distante qualche centinaio di metri.
I primi chilometri sono accompagnati da una leggera nebbia e fa sembrare il paesaggio molto autunnale. Il clima del Nord della Spagna risente moltissimo dell'influenza del vicino Oceano Atlantico e le temperature del mattino sono piuttosto fresche.
Dopo pochi chilometri entriamo in Galizia, Regione posta al Nord-Ovest della Spagna, poco turistica e decisamente economica. Le strade sono immerse nel verde e con poco traffico; qualche sperduto paesino quà e là fa da contorno al Camino de Santiago. Troviamo infatti decine e decine di pellegrini a piedi ed in bicicletta diretti a Finisterre, punto di arrivo del Camino.
Dopo un centinaio di chilometri ci fermiamo a visitare dall'esterno il faro di San Cibrao dal quale si gode una meravigliosa vista sull'Oceano.
Le strade galiziane sono molto guidabili, con curve ampie e sinuose ed immerse nel verde; la temperatura media è intorno ai 25 gradi, uno spettacolo la guida della moto in queste condizioni.
In serata ci fermiamo nel paese di Malpica dove, causa una pioggia improvvisa, la temperatura crolla; fortunatamente siamo già in hotel. Nonostante lo scroscio di acqua, sono molti i surfisti (con la muta) a cavalcare le gelide onde. Proviamo a nostra volta un timido approccio a piedi nudi ma siamo costretti alla ritirata. E' veramente troppo fredda...
Domani anche per noi due "pellegrini" ci sarà l'arrivo a Finisterre e successivamente a Santiago de Compostela.
Carissimi, speriamo che il vostro viaggio possa proseguire a 25 gradi.... Noi qui siamo a 22 gradi in meno dei vostri..brrrrrrrr
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