Ultima tappa del Tour 2015. Le previsioni non sono un granchè ma partiamo da Grenoble con un timido sole; decidiamo di seguire la traccia del percorso programmato.
A pochi chilometri dalla prima vetta programmata (Alpe d'Huez) veniamo a sapere che la strada che collega l'Alpe con il Col de Lautaret è chiusa da parecchi mesi a causa di una grande frana che ancora non si è fermata del tutto e costringe gli abitanti a spostarsi su imbarcazioni improvvisate sul Lago du Chambon oppure elicotteri. Peccato che tutto questo in Italia non si sappia.
Intanto inizia a piovere e fare freddo; decidiamo pertanto di cambiare percorso e di salire sul Col de Glandon e De la Croix de Fer, altri pilastri del Tour de France e di fare ingresso in Italia dal Frejus.
Fra pioggia e schiarite ci riscaldiamo a pranzo con una buona fondue bourguignonne ed un piatto di patate gratinate.
Dall'ingresso in Italia facciamo tutta autostrada fino a casa.
I nostri 17 giorni si concludono con la malinconia del ricordo dei bellissimi luoghi attraversati e di quelli che non abbiamo potuto vedere. Il nostro viaggio fra panorami mozzafiato, città d'arte, luoghi sacri e alte montagne è stato molto intenso e molto interessante; consigliamo a tutti un giro alla scoperta della penisola iberica.
Per quanto ci riguarda ci riaggiorneremo presto con nuove interessanti "rotte du due ruote".