Tappa piuttosto breve caratterizzata da un fortissimo vento laterale che impregnava l'aria rendendola a tratti irrespirabile, rotta su Abu Dhabi per visitare la città.
Essendo immensa decidiamo di usare una strategia vincente, prima di partire abbiamo visualizzato a pc le tappe del Big Bus o come meglio lo definiamo noi il pullman dei pensionati che portano i turisti in giro, adattandole alle nostre esigenze; abbiamo poi realizzato di conseguenza i files per il navigatore ed ora ci godiamo il giro a cavallo del nostro potente mezzo in tutta serenità. Risparmiando oltretutto i 75 Dollari a testa richiesti per la visita.
Attraversiamo il ponte dello sceicco Zayed a forma di dune.
Prima tappa alla moschea del suddetto sceicco; può ospitare fino a 41000 fedeli ed è realizzata in marmo bianco greco e macedone (ce ne sono voluti 100.000 tonnellate) con inserti di pietre semi preziose. Al suo interno un magnifico lampadario del peso di 12 tonnellate in swarovski e oro 24 carati (40 kg in totale) c'è anche il tappeto annodato a mano più grande del mondo ben 2.268.000.000 di nodi.
Ovviamente il velo è d'obbligo e nonostante il caldo anche la giacca ... una bella sudata ...
Seguendo le tappe stabilite dall'ufficio del turismo proseguiamo tra gli immensi palazzi.
Quello che si vede sullo sfondo non è smog e nemmeno nebbia, è sabbia! Il vento forte ha alzato una coltre spessissima che si infila ovunque, brucia la gola e rende annebbiata la vista. Dalla foto non rende l'idea ma dal vivo è impressionante.
Posto che vai ... amici che trovi ....
Nella città è presente anche l'edificio della Warner Bros.
Ed ovviamente il famoso circuito di formula uno con il vicino Ferrari World Center.
Nella polvere sabbiosa facciamo rientro in direzione hotel riattraversando contro vento il ponte dello sceicco.
Domani ci sposteremo in direzione Oman dove entreremo speriamo in poco tempo, le dogane sono sempre un'incognita.
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