Ci sembra di essere tornati indietro nel tempo di almeno 50 anni, lunghe strade polverose e campagna incolta cosi si presenta il panorama fuori dalle grandi città.
Le strade sono lunghe, infinite, tutte dritte, intorno solo campi bruciati dal sole, asfaltate solo a tratti, gurdandoci intorno capiano quanto siamo fortunati, cosa che troppo spesso passa in secondo piano.
Le abitazioni sono vecchie e mal tenute spesso l'unico sostentamento è vendere la frutta e la verdura di produzione. Ovviamente i prezzi sono ridicoli, il potere dell'euro contro la moneta locale ci faceva sentire come ricchissimi.
Verso le 18,30 arriviamo a Belgrado la temperatura rimane costante sui 40° e questo rende la stanchezza più tangibile, anche le condizioni delle strade non aiutano.
Prendiamo possesso di un appartamento meraviglioso presso un affittacamere, meraviglioso, enorme e decisamente ben arredato nel cuore del centro storico con vista sulla via centrale. Unica nota negativa è che è situato al 5° piano e l'ascensore mal funzionante ogni 2 giri su 3 si blocca intrappolandoti al suo interno .... meglio le scale, w la ginnastica.
Dopo un pasto veloce facciamo un giretto in notturna nell'attesa della scoperta di questa capitale.
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