La temperatura va salendo si sfiorano i 42°, sembra di tornare indietro nel tempo, le case, i paesaggi si respira una grande povertà alcuni luogi sono cosi poveri che sono sprovvisti di ponti e per attraversare il fiume è necessario traghettare, le chiatte di passaggio sono vecchie e mal concie spesso l'imbarco non è nemmeno asfaltato e salire è difficile a causa dell'instabilità del ponte d'ingresso.
Arriviamo a Budapest verso le 15,00 sotto un caldo soffocante 43,5° tasso di umidità elevatissimo. Alloggiamo in un hotel prenotato dall'Italia nella parte di Buda un monolocale tutto nostro a due piani con vista panoramica davvero bello. La moto viene alloggiata in un posteggio a diversi piani qualche chilometro più in là rispetto all'hotel con la particolarità di avere l'ascensore al posto delle rampe.
Iniziamo il tour della città che ci accorgiamo subito essere una delle più belle al mondo.
Molto suggestiva la visuale del ponte in notturna che collega la parte di Buda con Pest.
Prendiamo la teleferica che ci porta nella parte alta di Buda dove possiamo godere di una meravigliosa visuale della città.
Nonostante il caldo soffocante ci ritiriamo a nanna per prepararci alla lunga giornata di visita della città prevista per l'indomani.
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