domenica 1 settembre 2013

2013 - Alla scoperta del Danubio

Dalla sorgente alla foce del secondo fiume più lungo d'Europa
20 giorni - 7.000 km seguendo il bel Danubio dalla sua sorgente alla foce nel MarNero attraversando meravigliose capitali, alti monti Carpazi e grandi vallate.



Sera del 2 agosto, ci accingiamo a caricare i bagagli in modo che l'indomani sia tutto pronto per la partenza.


lunedì 19 agosto 2013

Tappa 20: Nagykanizsa - Santa Maria - km 900

Ore 8,00 si stacca la frizione e si parte rotta verso casa, dopo tanti giorni passati al caldo e su strade impervie la voglia di rientrare è tanta 


Percorriamo velocemente le strade ed autostrade e passiamo il confine Italiano.


Ormai di questo lungo viaggio non rimane che l'ombra


domenica 18 agosto 2013

Tappa 16: Arad - Nagykanizsa - km 510

Tappa intensa di trasferimento verso casa, il caldo torna a farsi sentire deciso ed anche le strade non troppo confortevoli rendono il nostro percorso sempre molto faticoso.
Attraversiamo la dogana che ci riporta in Ungheria 



Arriviamo sul lago Balaton



Molto bello ma impossibile fermarci, essendo molto turistico non ci sono alberghi liberi e quei pochi che hanno una camera disponibile la vendono ad un prezzo assurdo. La speculazione non conosce confini, ne vergogna.
Decidiamo di proseguire oltre in cerca di qualche posto dove accamparci. 
Percorriamo molti chilometri nel nulla e quando ormai siamo stanchi e le speranze cominciano a vacillare troviamo, come un regalo caduto dal cielo, un posto da favola, un'azienda agricola come quelle che si vedono solo nei film.



Bellima tenuta - location per matrimoni, infatti ce n'erano ben due purtroppo non siamo riusciti ad imbucarci, forse i nostri abiti non erano molto adeguati. 
Abbiamo mangiato divinamente ed in abbondanza abbiamo anche giocherellato con i cavalli.





Felicissimi e soddisfatti si va a nanna domani casa!!

sabato 17 agosto 2013

Tappa 15: Campolongo - Arad - km 470

Partiamo fortunatamente sotto il sole verso le 8,30 le nuvole fitte lasciano il posto ad un bel cielo limpido.
Oggi ci attende un bellissimo percorso la "Trasfagarasan" considerata tra le strade più belle del mondo sale oltre 2000 mt un vero spettacolo.

Salendo ci fermiamo sulla diga artificiale a fare qualche foto, vediamo anche uno strano tributo dei Rumeni a mister Mazinga ...





Continuiamo la salita ed arriviamo alla cima, bellissmo paesaggio di alta montagna 16° tanti banchetti e tanta gente ..


Troviamo un posteggio un pò precario .... anche se non si vede molto bene sotto il cavalletto abbiamo piazzato 3 grosse pietre.


Dopo un bel pranzetto a base di palle di polenta ripiene al formaggio e salsicciotti alla grigia ripartiamo ...


La strada è un vero spettacolo


  


Verso le 19,30 arriviamo ad Arad bella città pulita ed ordinata.


Prendiamo una bellissima camera al Best Western e andiamo a spasso in questo piccolo paesello


Troviamo la festa del paese con tantissime bancarelle di generi diversi e tanti artisti ad esibirsi anche molto giovani

 

venerdì 16 agosto 2013

Tappa 14: Mamaia - Campolongo - km 470

In sella, alle 6,50 si lascia la verde costa e si riparte verso la rotta di rientro.
Salutiamo il Danubio che ci ha accompagnato per molto tempo come un amico silenzioso ma avventuroso.
Attraversiamo la città di Bucarest grande e caotica.


Ci sono bei palazzi storici peccato che la rete elettrica sia spaventosamente imponente e uccide la bellezza della città


Oltrepassata la città ci dirigiamo in Transilvania per andare a visitare il famosissimo castello del Conte Dracula.
La strada è veramente trafficatissima addirittura fermi in molti tratti, ai bordi ci sono molti venditori di frutti di bosco una grande idea per ammazzare il tempo di attesa


Il tempo cambia, nuvolo e pioggia la strada diventa più verde e lasciata l'arida campagna esplode in una vegetazione fitta e rigogliosa.


Vediamo in castello in tutta la sua imponenza ....


























Visita al castello di circa un'ora sotto una pioggia molto forte. Tutto intorno sorge un paese ma soprattutto una quantità folle di bancarelle che vendono qualsiasi cavolata riguradi la leggenda del Conte.


Dopo aver speso molti soldi tra castello e soprattutto posteggio "moto" ripartiamo sotto una fitta pioggia. Verso le 18,30 arriviamo a Campologno bella cittadina piccola ed accogliente. Troviamo un piccolo hotel familiare decisamente accogliente dove consumiamo una cena abbondante e gustosa spendendo soli 15 ero in due.
Contro tutti i pregiudizzi delle persone, voglio raccontare cosa succede a Marzia che distrattamente dimentica la borsa (soldi, chiavi, documenti etc.. ) al pub e le viene restituita dopo poco tempo senza che manchi nemmeno un bottone.

giovedì 15 agosto 2013

Tappa 13: Mamaia giornata al mare km 0

Decidiamo di fermarci un giorno al mare, siamo pur sempre in vacanza... e costume, crema solare e tanta voglia di un tuffo ci dirigiamo verso la spiaggia una delusione totale, mare di colore verdastro impossibile anche solo bagnare i piedi solo i rumeri riescono a bagnarsi in quelle acque.



Ci sono delle meduse cosi grandi che se fossero commestibili sarebbero da porzione...


Capiamo solo ora il motivo per cui tutti gli alberghi anche quelli senza nemmeno una stella hanno la piscina!! Meno male ... 
Mamaia viene definita la Rimini della Romania ed effettivamente lungo la spiaggia è disseminata di locali, discoteche, ristoranti e tantissimi negozi dopo una lunga giornata relax ci accampiamo nella nostra stanza delusi ma riposati.

 
 

mercoledì 14 agosto 2013

Tappa 12: Tulcea - Mamaia - km 140

Partenza ore 8,00 direzione mare !! Mamaia è la più antica e principale località turistica balneare della Romania situata sul Mar Nero ha una   lunghezza di 8 km, ed una larghezza di soli 300 metri, tra il lago Siutghiol e il mar Nero. La spiaggia è caratterizzata da una sabbia molto fine ed una larghezza media di 250 metri.
Sembrerebbe un paradiso ma .....non sarà proprio cosi.

La strada da Tulcea inizialmente asfaltata lascia il posto al solito porfido, sporco e scivoloso.

Quando anche il porfido si consuma lascia il posto solo ad un battuto spesso fangoso, ci sono moltissimi cani randagi bisogna fare molta attenzione, la maggior parte sono bonari e pacifici ma ad alcuni le due ruote non stanno proprio simpatiche..


La sera ci sediamo in spiaggia per ammirare il suono del mare e godere del cielo stellato ma non è cosi tranquillo come pensavamo


Durante le ore notturne i trattori compattano le alghe in riva al mare per rendere più "pulita" la spiaggia tentativo vano .... 
Vediamo anche una ripresa televisiva di un emittente Rumena che trasmettevano dalla spiaggia con due presentatori molto famosi.



martedì 13 agosto 2013

Tappa 11: Tulcea la scoperta della città km 0

Tulcea è attraversata dal fiume Danubio ed è meta turistica per la possibilità di visitare via fiume il suo delta  dichiarato dall' Unesco Riserva della biosfera.
Dopo una lauta colazione prendiamo la barca per la visita durata oltre due ore nella palude. L'imbarcazione è molto piccola e questo rende la visita molto più piacevole dapprima il fiume si presenta molto largo a mano a mano che procediamo diviene sempre più piccolo come a voler indicare la sua fine.



L'acqua bassa e algosa diventa dimora di moltissime specie di uccelli e purtroppo anche di zanzare...





Al rientro da questa gita meravigliosa facciamo un giro per la città, nonostante ci sia moltissimo turismo è tenuta davvero male .....


 Girovagando troviamo anche un mercato locale i prezzi sono ridicolissimi.


Troviamo anche un bel parco giochi, giostre che vengono montate lungo il fiume per far divertire locali e turisti. l'unica attrazione della città

 


 

lunedì 12 agosto 2013

Tappa 10: Pleven - Tulcea - km 530

Dopo una notte riconciliante ci mettiamo in sella verso le 8 oggi ci attende il confine con la Romania. La temperatura è sempre costante sui 35°.
Intorno a noi tanti palazzi vecchi e malconci, auto datate e tanta povertà.





 Eccoci al confine ....


Oltrepassato senza alcun problema, ci accorgiamo subito che le condizioni del manto stradale non sono migliorate gran chè


Per poter passare dall'altra parte del fiume dobbiamo nuovamente traghettarci, queste piccole imbarcazioni sembrano tutto fuor chè stabili .... a fatica riusciamo a salire.


Qua e la scorgiamo qualche allevamento di bestiame, povere vacche magre in terreni che poco hanno da offrire.


Per la via al posto dei merletti troviamo solo una montagna di angurie vendute a prezzi ridicoli peccato non avere lo spazio ....


Nonostante la povertà ogni tanto capita di scorgere grandi chiese molto eleganti


Le case sono molto misere, molte persone non hanno l'auto ma un bel carretto trainato dal cavallo, gli accessi alle abitazioni sono molto spartani e spesso pericolanti.


Verso le 18,30 arriviamo a Tulcea località dove il Danubio termina la sua lunga corsa nel Mar Nero.  Troviamo un bellissimo hotel proprio sul fiume con vista panoramica.